competenze tecnologiche

Kirigami

Kirigami - Tagliare e piegare la carta

Il kirigami (kiru= tagliare e kami= carta) è un’antica arte giapponese: da un semplice foglio di cartoncino, mediante opportuni tagli e piegature, è possibile ricavare interessanti composizioni volumetriche, vere e proprie sculture di carta.

Osserva il video; esegui poi il modello proposto o inventane un altro, utilizzando le seguenti procedure.

 Scarica qui il modello.

  1. Traccia, con una biro che abbia esaurito l’inchiostro, i solchi delle linee rosse e blu.
  2. Taglia, invece, lungo le linee nere.
  3. Ritaglia il contorno.
  4. Inizia a piegare lungo le linee rosse e blu.
  5. Con una squadra, premi sul kirigami: le linee diventano più marcate.
  6. Illumina con una lampada il kirigami da diverse angolazioni per ammirare l’effetto 3D.

 

Hai mai osservato un arcobaleno?Questa spettacolare apparizione che illumina il cielo di burrascose giornate, durante o subito dopo il passaggio di un temporale, ha da sempre incuriosito e appassionato popoli di tutte le parti del mondo, suggerendo miti e leggende che si perdono nella notte dei tempi.

“Che ore sono? Quanto pesi? Che distanza c’è tra Roma e Milano? Qual è stata la temperatura massima di oggi a Catania? Quanti joule forniscono questi cracker?... “. Sono domande piuttosto familiari e comuni, domande di tutti i giorni, cui possiamo rispondere facendo riferimento a misure.

Molto probabilmente, se ti chiedessero di descrivere la penna con cui solitamente scrivi, utilizzando anche disegni o schizzi, ti esprimeresti in termini simili a quelli usati sopra da un tuo coetaneo. La descrizione che ne risulta, per alcuni aspetti accettabile e rispondente al vero, è comunque frammentaria, incompleta e piuttosto approssimativa.

Nella maggior parte dei casi, i lavori di cantiere sono molto simili tra loro, poiché gli edifici possiedono un insieme strutturale uniforme e ben definito: di solito, si crea uno scheletro in cemento armato e lo si tampona con murature di laterizio. Naturalmente, per costruire una casa si parte dallo scavo di fondazione e si arriva gradualmente al tetto. Le strutture in cemento armato, soprattutto i solai piani (o solette), hanno bisogno di puntellamento e di un mese di pausa per consolidarsi (il cemento armato, infatti, giunge a maturazione dopo 28 giorni). Generalizzando, negli edifici destinati ad abitazione abbiamo:

Consolle per videogiochi, monitor del computer, videoterminale per servizi telematici, televisori domestici…

Un’occhiata al display del telefonino e sappiamo subito che ore sono. Nell’antichità, invece, per misurare il tempo si usavano contare periodi o ritmi, come, per esempio, il battito del cuore o i pulsare del sangue nelle vene del polso, l’alternarsi del giorno e della notte, il ciclo delle stagioni.

L’uomo ha sempre concepito a sua misura lo spazio circostante, limitandosi a misurare grandezze alla sua portata. Di recente però gli spazi si sono “dilatati” e d’improvviso ci vediamo costretti a misurare distanze che vanno dall’infinitamente piccolo (nanomateriali, virus, batteri, cellule) all’infi nitamente grande (come le distanze tra alcune galassie o il diametro del Sistema solare), costringendo la tecnica a fornirci strumenti sempre più efficaci e precisi.

La misurazione di pesi e masse si è resa necessaria con il diffondersi del commercio e anche nelle antiche civiltà è facile trovare numerose testimonianze di bilance e pesate. Gli antichi soppesavano con le palme delle mani due oggetti, verificando per confronto quale dei due fosse più pesante: da qui nacque l’idea di una bilancia a due piatti, su cui poggiare da una parte i pesi e dall’altra la merce da pesare, collegati a due bracci sorretti da un ritto che li teneva in equilibrio.

Temperatura e pressione sono grandezze interessanti non solo per i meteorologi ma anche per numerosi altri campi d’applicazione (medicina, meccanica, idraulica, ecc.).

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