Un piano può essere determinato da tre suoi punti qualsiasi, non allineati (T1, T2, T3), oppure da una retta e un punto del piano stesso: in questo secondo caso, il piano generico a, comunque inclinato, lascia sul P.O. e sul P.V. due tracce lineari, rispettivamente t1a e t2a, che si intersecano sulla L.T. Il punto O, proiezione di un generico punto X del piano sulla L.T., serve per ricostruire la posizione esatta del punto (X2), cioè della proiezione della traccia sul (P.V.). Nel disegno tridimensionale, per maggior evidenza, è stato inserito anche il P.L., con la relativa traccia t3a.