cuoio e pelli

Il cuoio è un prodotto igienico e molto pratico: resiste all’usura, è impermeabile all’acqua ma, allo stesso tempo, lascia traspirare aria e sudore.

L’uso di pelli di animali per coprirsi, per proteggere le estremità, per fabbricare tende e imbarcazioni risale alla più remota antichità. A quel tempo le pelli degli animali da preda, per poter essere utilizzate, venivano essiccate al sole e trattate successivamente con grasso animale...

Il cuoio è il materiale ricavato dalla pelle degli animali, in seguito ad un processo chiamato “concia”, la rende inalterabile e non soggetta a putrefazione. La principale caratteristica è quella di proteggere, consentendo la traspirazione (passaggio di vapore acqueo), a differenza di altri materiali (materiali plastici o sintetici).

La concia è l’operazione principale di tutto il processo per ottenere il cuoio. L’azione della concia è dovuta alla presenza di sostanze chimiche particolari (enzimi), oppure vegetali (il tannino) che rendono la pelle imputrescibile (cioè non marcisce) e impermeabile; ulteriori operazioni meccaniche ne aumentano tenacità e resistenza, trasformandola in cuoio.