Un’antica leggenda, riportata dallo storico romano Plinio, racconta che un gruppo di marinai fenici accesero un fuoco sulla spiaggia per riscaldarsi dopo una tempesta. Si accorsero, che dalla sabbia, a contatto con il calore della fiamma, fluiva una sostanza viscosa e trasparente, che raffreddandosi solidificava. In realtà si ritiene che le prime tecniche di vetrificazione siano state introdotte in Mesopotamia, intorno al III millennio a. C.: le tegole d’argilla che ricoprivano le case dei nobili venivano rivestite con uno strato vetroso in grado di isolare meglio e di creare preziosi giochi cromatici sotto i riflessi del sole.