Tecnologie agrarie

L’Agronomia è la scienza che studia i fattori di produzione delle piante e le tecniche di ottimizzazione, per ottenere i massimi risultati rispettando l’ambiente e la fertilità del terreno. Nell’Agronomia confluiscono concetti di Biologia, di Chimica, di Fisica e di Meteorologia, che contribuiscono a meglio definire i fattori della produzione agraria e gli interventi tecnici dell’uomo su ciascuno di essi.

I fattori produttivi

La produzione agraria dipende dalla prosperità delle piante, che vivono con alcune loro parti nell’atmosfera e con altre affondano nel terreno. Pianta, clima e terreno sono quindi i fattori da cui dipende la produzione agraria.

La pianta

II ciclo vitale della pianta è caratterizzato dalle successive fasi di germinazione (o germogliazione), fioritura e maturazione. La riproduzione delle piante in natura avviene principalmente per seme, ma in molti casi ci si avvale di altre parti della pianta madre. In genere i sistemi principali sono due: propagazione per seme (o gamica), detta riproduzione, e propagazione per gemma o agamica. In questo secondo caso, chiamato anche moltiplicazione o propagazione vegetativa, viene interrato un ramoscello, che poi sviluppa radici e germogli, fino a trasformarsi in un’altra pianta della stessa specie.

I sistemi di propagazione agamica sono diversi; tra i principali ricordiamo:

a. Tuberi e bulbi
L’esempio classico di tubero è quello della patata; il bulbo, invece, è un germoglio piuttosto corto, destinato a vivere sottoterra (giglio, tulipano, cipolla, aglio).

b. Stolone (divisione)
È il modo caratteristico di riproduzione delle fragole: un ramo della pianta, sia sopra che sotto terra, ha la possibilità di emettere radici e creare nuove piantine.

c. Rizoma
È una diramazione del fusto di certe piante che si sviluppa in parte anche sotto terra: le gemme del rizoma si propagano dando origine anche spontaneamente a nuove piante (es. asparagi, mughetti).

d. Talea
Consiste nell’interrare parzialmente un pezzo di ramo con alcune gemme; in tal modo, dopo un po’ spuntano le radici e la pianta cresce. Si usa per vite ed olivo.

e. Propaggine
Consiste nel ripiegare un ramo in modo che una parte rimanga sotto terra, mentre la parte terminale esce: quando si sono formate le radici, basta tagliare il ramo e separarlo dalla pianta madre. La vite si può riprodurre anche in questo modo.

f. Margotta
È simile alla propaggine, ma viene usata quando i rami sono troppo rigidi: intorno al ramo prescelto si colloca un sacchetto di terra umida, per far sviluppare le radici dalla parte scortecciata; poi si taglia e si mette a dimora. È abbastanza praticata in floricoltura.

g. Innesto
Consiste nell’innestare una parte di una pianta munita di gemma, su una pianta madre, della stessa specie, o anche di specie affini, fino ad avere una completa saldatura. Questa tecnica è molto frequente per gli alberi da frutto, anche per sperimentare nuove varietà.

Download allegati: tecnologie-agrarie.pdf