plastica

Didattica a distanza.

Lavorazione delle materie plastiche: laminazione e estrusione

Breve video realizzato in laboratorio su due delle principali lavorazioni delle materie plastiche, la laminazione e l'estrusione.

Dal punto di vista chimico, le materie plastiche sono polimeri, cioè sostanze organiche costituite da molecole di grande dimensione (macromolecolari). Esiste una gran quantità di polimeri, ciascuno con caratteristiche e proprietà più o meno simili. Le caratteristiche di base e le principali proprietà sono riassunte nella tabella seguente.

Le materie plastiche sono facili da produrre, sono dotate di ottima lavorabilità e, sono usate in moltissimi settori. La tecnologia, miscelando diverse componenti, è in grado di fabbricare resine dotate di proprietà meccaniche e tecnologiche molto estese e quindi adatte a molteplici usi.

La plastica è una realtà plurale, per questo motivo è più corretto “materie plastiche”, ognuno con proprie caratteristiche, proprietà e campi di applicazione. In base alle normative DIN 7728 e 16780, ad ogni materia plastica è associata una sigla, che la identifica univocamente.

le parole della plastica - cos'è - come si usa - cosa diventa. Un glossario di termini per conoscere le materie plastiche. PDF di PlasticsEurope - Associazione dei produttori di materie plastiche.

Le prime materie plastiche della storia erano ricavate da prodotti vegetali (caucciù), animali (corno) o fossili (ambra). 1839 l’americano Goodyearscoprì il metodo per migliorare le proprietà meccaniche del caucciù (vulcanizzazione). Nel 1907, il belga Baekeland fabbricò la bakelite, prima resina sintetica ottenuta in laboratorio. Dalla raffinazione del petrolio si ottennero poi le materie plastiche Sintetiche.

Si conoscono da molto tempo prodotti naturali, per lo più derivati dal regno vegetale (caucciù), animale (corno) o minerale (ambra), che possiamo considerare le prime materie plastiche della storia. Le loro proprietà furono oggetto di curiosità, ma non suggerirono particolari utilizzi.